domenica 2 agosto 2009

Faenza, ultimo round!

Ebbene sì, nemmeno il caldo torrido riesce a fermare il Team Red Flames per l’ appuntamento più “caldo” di questo Trofeo STK. Faenza è, come l’ anno scorso, meta importantissima ai fini del campionato ma non solo, è anche una destinazione a noi molto cara in quanto trova la sua massima espressione il carattere del nostro Team.
Senza dilungarsi in noiose introduzioni veniamo subito al sodo quindi si parte da pochi istanti prima di varcare il cancello del circuito mondiale.

La carovana di moto da cross è simile ad un serpente corallo, infatti spiccano i colori delle Kawasaki, l’arancione KTM, il rosso Honda ed il giallo Suzuki. Un mix di auto e “camper” che ogni tanto si chiamano ( insultano anche ) a ritmo di clacson.
Arrivati al campo cross non si perde tempo e si scruta immediatamente la pista ovviamente in moto!
Il tracciato pare essere davvero difficile: secca e con buche insidiose la terra faentina non conferisce sicurezza. AM poco importa... Il bello deve ancora venire!

Ecco allora che, finito questo turno di prova, ci si adopera per la serata che, da quel che si dice, sembra promettere proprio bene. Dalle auto e dai furgoni vengono fuori sacche piene di qualsiasi cosa e genere: tende, grill, cibo, tavoli sedie, materassini... Dall’ esterno sembra un campo profughi!
Ma no! Questa è organizzazione pura, spartana quasi, ma comunque mantiene un discreto stile!
Il pernottamento rimane però un tasto dolente. Infatti la tenda di Mauro risulta essere sempre la più complicata, oltre che comoda, tantochè qualcuno si affida alle istruzioni...

Andrea ( Asnicar’s father ) prende il controllo della “gradella” e comincia a sfornare salsicce e fettine di coppone a nastro. La cena è iniziata, o per meglio dire, inizia al brindisi dedicato o chi c’ è e a chi non c’ è ( Artio N.d.r. ). Sin dalle prime battute il nostro Grazianone, che tornerà a casa per la notte per poi risalire la mattina di domenica, sembra gradire il vino che gentilmente sponsorizza il buon Ciccio... Il suo viso infatti è il ritratto dell’ allegria come Bacco nei dipinti Romani.

Dalle fiamme della graticola continuano a riempire i piatti le bontà suine... Mentre dal termos le bottiglie di vino diminuiscono... Arrivato il momento del digestivo il nostro amico Beppe tira fuori un prodotto fatto in casa che delizia il palato, la lingua e tutto il resto! Un liquore nocino che è la fine del mondo! Non ha avuto lunga vita quella bottiglia! C’ era anche una Vodka ma... Non c’ è più! Finita. Ad allietare la serata ci si mettono Massimo ( detto Ganzo ) ed il nostro Varan che sembrano avere problemi nel gonfiare il loro materassino per la notte. Operazione lunga in quanto molto lenta ma il risultato è soddisfacente: dopo aver fato cadere tutti i Santi, Davide e Massimo vanno a letto tranquilli.
Tra una cosa ed un’ altra arriva l’ una di notte, l’ allegria nel gruppo domina, ma la stanchezza comincia a farsi sentire quindi ci si mette in tenda aspettando l’ alba, non c’ è bisogno della sveglia!
Alle prime luci del mattino i visi sono a dir poco sconvolti, inutile celare gli occhi "a bancomat" dietro gli occhiali!

La colazione è offerta da Mauro e Ciccio ed il tempo in attesa del resto della “ciurma” sembra non passare. Nel mentre la pista è in fase d’ irrigazione ma comunque i cancelli non saranno aperti prima delle 10 e 30 ( roba da matti ).
Con comodità vediamo arrivare Grazianone ( reduce dalla sbornia firmata dal Lambrusco ) ed Ari seguiti a ruota dall’ ormai noto Fabio “ bazze bazze racing”.
L’ organizzazione dell’ allenamento collettivo è un po’ a “uffa” nel senso che le informazioni circolano con confusione nel paddok: chi dice “ Si gira” chi dice: “ No non adesso... Adesso si...”
Non si capisce molto... I piloti sono stressati da questa vana attesa quindi sfruttano il tempo per “aggiustare” la propria moto per la partenza.

Una nota dolente di questo appuntamento del trofeo STK è che mancano i fotografi per la prima manche: Elena ha preferito andarsene al mare, come biasimarla, mentre Emanuele ( fotografo professionista ) arriverà poco prima del pranzo.
Purtroppo quindi non ci sono immagini per quanto riguarda gli attimi cruenti di gara 1 a meno che non chiediate a Mauro che osserva sempre molto attentamente dal bordo pista o per meglio dire dalla pista!
Comunque vediamo un po’ di narrare quest’ altro episodio del Trofeo STK:
i piloti allineati dietro la riga immaginaria ( non ci hanno fatto usare il cancelletto ) attendono il primo cartello dei 15 secondi. I motori accesi rombano, sono belve alla catena... Pochi istanti ed ecco i 5 secondi quindi gas a ¾ e sguardo basso. Alla prima curva, che dà alla seconda parte del salitone, Alex sfrutta tutta la cavalleria del suo Kawasaki 450 ora altamente performante dopo i lavori eseguiti alla frizione, segue Varan che non delude mai con il suo 125. Scatta bene Marcello anch’ esso su 125 seppur la partenza su una ruota lo ha penalizzato un pochino. Il pilota Kawasaki 125 si deve guardare subito alle spalle perché Santino usa molto bene il tiro del suo 4 tempi che lo incalza con prepotenza appena terminata la salita. Dietro Mirko spinge per guadagnare terreno ma alle su spalle Enrico in sella a KTM non si lascia di certo intimorire dal distacco col gruppo di testa.
Gli spettatori appostati nei punti strategici del tracciato non si perdono nemmeno un sorpasso o un errore che viene rimediato in pochi metri quindi si lasciano anche andare a schiamazzi d’ incitamento per il pilota beniamino.
Alla testa della classifica c’ è il primo cambio di posizione, Davide aspetta l’ incertezza di Alex e passa al comando. Ora è lui a dettare il ritmo di gara, ma in realtà il suo 125 è impegnato anche nella prova di forza con la più grande 4 tempi. I due sembrano legati da un elastico che si allunga e si accorcia e Davide pare giocare con il pilota griffato Monster Energy: ad ogni curva amministra il suo vantaggio con falsa cura aspettando l’ avvicinarsi del compagno di Team per poi prendere velocità ed allungare nuovamente.
Santino invece cede al ritmo imposto dal duetto e gestisce con maestria il vantaggio accumulato in questi 3 giri. E’ proprio a metà gara che Marcello accusa lo stress fisico della rimonta e si vede sorpassato da Ciccio che comincia a guadagnare metri preziosi. La verde 125 non ci sta, ad ogni curva cerca sempre di mordere il copertone della Suzuki, ma nulla da fare, è il salitone che detta la posizione finale: le braccia sono al limite e Marcello si deve accontentare della ( misera ) quinta posizione. Faenza è indubbiamente una pista che impegna i piloti, ed i nostri l’ hanno trovata in condizioni abbastanza disastrose. Poi il fattore moto-pilota va a incidere molto sui risultati: voci di corridoio dicono che Marcello possa divorziare da Kawasaki e trovare un ingaggio più interessante con il Team Orange KTM assieme al compagno Asnicar. Solo il tempo potrà mostrare la verità di queste dicerie.
Questo accade nelle prime 5 posizioni ma nelle retrovie i colpi di scena non mancano di certo! Enrico duella con Graziano il quale, in sella per l’ occasione ad una Honda 450, non da vita facile al pilota in arancione. Ari viaggia tranquillo tra le ultime posizioni ma questo pilota, si sa, preferisce esprimere le proprie doti crossistiche in allenamento piuttosto che in queste garette di “ professionisti della domenica” ! Come detto prima invece Mauro, il buon samaritano, incita alla bagarre tutti i piloti e se potesse farebbe altrochè foto... Un film!
La gara mattutina si conclude quindi con un’ ottima performance di Davide seguito da Alex e da Santino, primo podio in carriera per quest’ ultimo!

Parlando ancora del pilota Honda abbiamo in mano lo scoop del momento: anche in casa Honda la coperta si è fatta stretta, e le foto catturate dal nostro fotografo professionista Emanuele rivelano un particolare interesse a passare a Kawasaki, ma non solo, a cambiare anche categoria! Passerebbe infatti dalla MX2 alla classe regina. Ancora una volta dobbiamo affidarci al tempo per saperne di più!

Stanchi i piloti e tutto lo staff si dirige verso la sala conferenze dove gli amici del Motoclub Guercino hanno organizzato un pranzo davvero eccellente.


Aria condizionata, bevande e piatti colmi di specialità tipiche emiliane ( anche se siamo vicini alla Romagna ) fanno da companatico all’ ottima compagnia e dai commenti del dopo gara. Abbiamo anche l’ occasione di scambiare quattro chiacchiere con Emanuele che ci dice che è rimasto molto colpito dal modo di fare sport del nostro Team e soprattutto dall’ affiatamento che dimostriamo. Anche la stampa ci ama! Non potremo chiedere di meglio! Al termine del rinfrescante pranzo ci si dirige verso il nostro accampamento e si ragiona sulla seconda manche...

C’ è chi dice si, chi è pieno come un uovo e chi è già andato via... Niente da fare, gara 2 non si farà ma non è una gran preoccupazione in quanto la pista ora è secca e mostra tratti evidentemente insidiosi. Solo pochi tenteranno di fare qualche giro ma poi il risultato sarà lo stesso: a casa!

Finisce così un appuntamento di motocross che si attendeva da un anno e che ha lasciato, come la scorsa edizione, un ricordo bellissimo, adrenalinico.
Ancora una volta ringraziamo chi ci ha dato la possibilità di correre in questo tracciato attraverso il suo Trofeo, Fabio “ bazze bazze Racing “ ma anche gli amici del Guercino che ci accompagnano in queste giornate di puro divertimento. Un ringraziamento particolare, è doveroso farlo, ad Emanuele che ha affrontato il caldo torrido per farci un servizio fotografico ( 365 foto! ) davvero bello; la prossima volta vedremo di fare la seconda manche, avremo di certo delle immagini ricordo stupende! Grazie al Motoclub Faenza per la disponibilità prestataci e grazie ancora a tutti i partecipanti che hanno reso davvero indimenticabile un week-end di motocross.
Red Flames: sempre più avanti!
Alla prossima ragazzi!


La Direzione...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti anche al cronista che ci fa rivivere i bei momenti con uno spuzzo di spirito che solo lui riesce a metterci.
Grazie Cello!
Sante.

Anonimo ha detto...

Riprendendo una frase che dice sempre il papà di un mio caro amico:"Tutto ciò è meraviglioso!"... io aggiungerei:"Tutto ciò è Red Flames!!"
ESNI